Wimbledon 2018: Cilic sfida Federer, Kvitova cerca il terzo successo

Il conto alla rovescia per il terzo Grande slam dell’anno è partito. Wimbledon, il più antico torneo al mondo, è dietro l’angolo e gli addetti ai lavori sono in fermento per ultimare i preparativi. A partire da lunedì 2 luglio, per due settimane, i migliori giocatori e giocatrici al mondo si contenderanno la 132esima edizione della coppa più prestigiosa sui verdi prati di Church Road. La tradizione e la leggenda che permeano questo torneo lo rendono il più amato nonché il più ambito da ogni tennista che sogni di entrare nella storia di questo sport.

Federer a caccia del nono successo

Sull’erba dell’All England Club, accuratamente tagliata alla lunghezza di 8 millimetri, Roger Federer è l’uomo che ha trionfato più di tutti. Lo svizzero infatti ha sollevato qui otto trofei, primato che detiene in solitaria grazie alla vittoria dell’anno scorso, che gli ha permesso di staccare alcuni mostri sacri del passato come William Renshaw e Pete Sampras, entrambi fermi a 7 vittorie. Il 36enne di Basilea, che detiene anche il record di tornei vinti sull’erba (18), sarà il favorito anche in questa edizione, come testimonia la quota di 2.75 di bet365.

Aleggia tuttavia qualche dubbio sulle possibilità di successo per l’elvetico. Rientrato da una pausa di tre mesi, ha convinto sul verde di Stoccarda, vincendo il torneo e tornando numero uno del mondo, ma ad Halle ha perso in finale, mostrando stanchezza e poca lucidità, lentezza con le gambe e difficoltà sulle palle break e sui punti decisivi. “A Wimbledon essere campione in carica crea sempre pressione”, ha dichiarato dopo la sconfitta in finale e potrebbe essere un segnale delle difficoltà che incontrerà nella rincorsa al nono titolo a SW19.

Cilic per sfilare lo scettro a Re Roger

A sfidare il campione elvetico ci sarà un Marin Cilic in grande forma. Il croato numero 5 del mondo, finalista l’anno scorso e recente trionfatore sui prati del Queen’s, è oramai una certezza nel circuito in particolare su questa superficie, dove ha mostrato un gioco solido ed efficace. Definirlo un outsider sarebbe quindi un errore: i risultati lo premiano infatti come il più pericoloso avversario su erba per Roger ed una puntata su di lui può rivelarsi davvero remunerativa, vista la quota di 8.00 su bet365.

Terzo favorito è Novak Djokovic. Dopo un 2017 difficile, il serbo sta ritrovando la fiducia e la finale al Queen’s ne è la dimostrazione. Si è visto un Nole d’annata, costante in risposta, esibitosi anche in qualche recupero a cui ci aveva abituato un tempo, ma anche solido al servizio. Un match point non trasformato e la conseguente rimonta di Cilic sono però segno che Novak deve ancora aggiustare qualcosa se vuole vincere il suo quarto Wimbledon. Quotato 3.50 da SNAI per raggiungere la finale, potrebbe essere una scommessa da considerare, in particolare se il tabellone dovesse consentirgli di evitare di incontrare Federer e Cilic prima dell’atto finale.

Chi li può insidiare è Nick Kyrgios. Pagata 19.00 da William Hill per la vittoria finale, la testa matta australiana sembra aver trovato il suo gioco a suon di ace e colpi funamboleschi. Le ottime prestazioni a Stoccarda e al Queen’s lo rendono l’outsider più pericoloso, e sicuramente otterrà qualche scalpo illustre, come fece nel 2014 quando a sorpresa sconfisse Nadal.

Quest’ultimo, invece, è un’incognita. Quotato 8.50 da SNAI, Il maiorchino arriva a Wimbledon senza aver giocato un match su erba, e non va oltre la prima settimana a Church Road dal 2011, subendo da allora diverse sconfitte brucianti. Il tabellone farà la differenza: uno specialista della superficie ai primi turni potrebbe significare un’uscita prematura, ma un sorteggio amico potrebbe consentirgli di raggiungere la seconda settimana, e solo a quel punto rientrerebbe di diritto tra i favoriti.

Kvitova è la più in forma sull’erba

Il tabellone femminile che, come al solito, è di difficile lettura, quest’anno vede come favorita Petra Kvitova, quotata 5.50 da bwin. La varietà del suo gioco, fatto di potenti colpi da fondocampo uniti all’ottimo tempismo a rete, la rendono la giocatrice più temibile sull’erba. La ceca è in stato di grazia: nel 2018 ha vinto 5 tornei su 5 finali disputate, di cui l’ultimo proprio settimana scorsa sull’erba di Birmingham. Con un record di sette vittorie e solo una confitta contro le prime dieci al mondo, è senza dubbio la principale candidata a diventare regina di Wimbledon per la terza volta dopo i trionfi del 2011 e 2014.

Seri dubbi invece su chi potrà metterle i bastoni tra le ruote. Nella attuale top 10 solo tre giocatrici sono state in grado di disputare qui una finale ed una di queste è Garbiñe Muguruza. La spagnola, nonostante si definisca una giocatrice da terra battuta, ha giocato qui due finali, vincendo l’edizione 2017. Quotata 9.00 su Eurobet, possiede colpi piatti, un grande servizio e la grinta necessaria per confermarsi anche in quest’edizione.

Simona Halep rivestirà qui il ruolo di outsider. Quotata 6.00 da SNAI per raggiungere la finale, la rumena numero uno del mondo non è particolarmente avvezza ad una superficie così veloce e irregolare, ma, rinfrancata dal suo primo slam vinto a Parigi il mese scorso, potrebbe avere la determinazione giusta per poter fare parecchia strada anche a Londra.